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L'associazione "Namastè International Community" rappresenta un faro di speranza e positività nel panorama sociale odierno. Nata il 18 febbraio 2016 con l'ambizioso obiettivo di diffondere conoscenza, altruismo, felicità e scambio di saperi, l'associazione ha costruito una solida rete di persone unite da veri ideali etici, altruistici e di condivisione. L'amore per la natura, l'ambiente e ogni essere vivente permea ogni attività dell'associazione. Il "Progetto 21" , il "Progetto "Scuola del fai da te" e il progetto Fotovoltaico Fai da te" sono solo tre esempi dei numerosi progetti di utilità sociale promossi da Namastè. Attraverso incontri, seminari, viaggi, social network di qualità e laboratori didattici presso le sedi degli associati l'associazione sensibilizzare un numero sempre crescente di persone su temi quali la cooperazione,l' altruismo il rispetto per l'ambiente, il riciclo creativo, il bricolage, il fotovoltaico fai da te, la consapevolezza energetica e la gestione olistica delle energie (mente, corpo, ambiente e spirito). L'invito a unirsi a questa community virtuosa è rivolto a tutti vicini e lontani: Collabora con noi: metti a disposizione le tue energie e il tuo entusiasmo per supportare i progetti in corso. Sostenici a distanza: dona materiali o contributi economici per alimentare la crescita dell'associazione. Proponi i tuoi progetti: condividi le tue idee e dai vita a nuove iniziative in linea con la mission di Namastè. Diventa socio: diventa parte attiva della community e partecipa attivamente alle sue attività. Fai il social promoter: diffondi i valori e gli obiettivi dell'associazione attraverso i social network. Crea dei gruppi nella tua città: diventa un punto di riferimento per la community locale. Metti in campo le tue abilità: condividi i tuoi talenti e le tue competenze per arricchire la community. Iscriviti al sito web di Namastè per rimanere sempre aggiornato sugli eventi e sulle iniziative in programma NAMASTECOMMUNITY.IT Ogni associato, con il suo contributo di idee, consigli, doti, competenze, progetti, tempo, fede e cuore, alimenta la crescita di quaesta "Community di Vera Fratellanza" per un futuro migliore. Namastè International Community: è un esempio di come il cambiamento positivo sia possibile, a partire dall'unione di individui che credono in un futuro migliore. Dal 18 Febbraio 2024 quota associativa di soli 10 euro annuali per dare una possiblilità a tutti. Prova a fare Domanda di ammissione se l' esito sarà positivo riceverai risposta entro 7 giorni e potrai anche tu creare un mondo migliore.
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giovedì 4 agosto 2016

DON ANDREA GALLO Un uomo che ha messo la sua vita a servizio degli altri..


DON  ANDREA  GALLO

In questo numero voglio farvi conoscere un prete unico, una persona che  per alcuni può risultare  scomoda, per altri ( tra cui il sottoscritto) la ritiene  fantastica…Un uomo che ha messo la sua vita a servizio degli altri.. uno che ha vissuto in modo  radicale il vangelo…uno che, a mio parere ha messo in pratica,non solo con le parole ma soprattutto ciò che cristo ci chiede ogni giorno….. il suo nome è Don Andrea Gallo.
Don Andrea Gallo nacque a Genova l’8 luglio del 1928. Furono i Salesiani di don Bosco, i preti che stavano coi ragazzi, ad accendere la sua vocazione precoce. Con le gerarchie ecclesiastiche i rapporti non furono mai facili, anche se dopo molte “liti” con i superiori, l’elezione di Papa Francesco sembra andare proprio nella direzione da lui auspicata. Tanti gli incarichi di frontiera – riformatorio, carcere – tanti gli stop e i trasferimenti forzati. Nel 1970, quando davanti agli altari di molte chiese italiane il cristianesimo sposava pericolosamente i fermenti dell’estrema sinistra, fu “licenziato” dalla parrocchia del Carmine a Genova, perché alla Curia non piacque affatto il suo paragone tra i danni della droga e quelli determinati da disuguaglianze e guerre. Da quel momento don Gallo resta un prete senza parrocchia, ma con tanti fedeli. Pochi anni dopo, dall’incontro con don Federico Rebora, nasce la comunità di San Benedetto al Porto, che accoglie tossicodipendenti, alcolisti, malati psichici… La bella trattoria della comunità, “‘A lanterna”, di fronte al mare, è sempre stata aperta a ospiti e agitatori di passaggio in città. .
Don Andrea Gallo era innanzitutto un partigiano e un prete di strada, di marciapiede, alternativo e rivoluzionario, non solo all'interno della Chiesa, ma soprattutto nella società, perché promuoveva e metteva in pratica i principi del Vangelo e della Costituzione.
In uno dei suoi libri  dal titolo “Come un cane in chiesa. Il Vangelo respira solo nelle strade”, Don Gallo traduce le parole ribelli del Vangelo contro il cristianesimo di facciata, per predicare il Gesù di tutti, per una Chiesa povera e non gerarchica, per un'autentica “ecclesia”, l’assemblea dal basso, una Chiesa vicina a chi soffre, dove gli umili, i diversi, gli ultimi, gli emarginati ci precederanno nel regno dei cieli, ma soprattutto su questa terra, perché Don Gallo, intesse in queste alte pagine dal potere rivoluzionario, di spinta propulsiva al cambiamento dal basso, l'elogio della diversità, per un'etica laica condivisa, oltre le traduzioni che distorcono la Bibbia.
Le Beatitudini citano “Beati gli operatori di pace” e sia felice chi semina la pace, mentre siano infelici i vari “sepolcri imbiancati” dei nostri giorni. Abbiamo solo un modo per abbattere il potere e l’ignoranza, ossia l'attuazione del Vangelo e lo strumento della Costituzione, tramite la solidarietà sociale, l'impegno civile, lo spirito fraterno e solidale, la fratellanza reciproca e il dovere civico, contro il potere che nasconde la verità, in cerca di un lessico della speranza per dare voce a chi non ha voce e superare l'odio verso il proprio simile e il dissimile, l'avversità nei confronti del fratello, e sedersi a tavola con gli ultimi, senza tornaconto, superando la solidarietà assistenziale, per rilanciare l'etica autentica della vera e sincera condivisione, sia nella Chiesa sia nella società, che devono ascoltare il grido dei poveri, oltre il perbenismo cattolico di facciata.

Don Andrea morì tra i suoi ragazzi della comunità il 22 maggio del 2013.

 Per facilitare la comprensione del suo essere cristiano voglio raccogliere alcune frasi che ci spiegano il  suo messaggio evangelico:
L'⦁ indifferenza è l'ottavo ⦁ vizio capitale.
I ⦁ cristiani, se non sono ⦁ accoglienti, non dicano che sono cristiani. [...] Chiunque incontri è tuo fratello, figlio, figlia; non ci sono fratelli e sorelle di serie B, C e D. Su tutte le difficoltà riguardanti l'⦁ immigrazione, dico: diamo prima l'accoglienza e poi le difficoltà le affronteremo.
La ⦁ spiritualità – parlo sia ai credenti che ai laici – è un dono della grande madre natura ed è il quoziente dell'intelligenza e dell'emotività.
La verifica di un'autentica ⦁ fede, della vera religiosità, è se nasce una fraternità, una giustizia, un impegno, una possibilità di solidarietà assistenziale. Il cristiano fa una solidarietà liberatrice e in questo c'è il crisma e la conferma di una fede.
Sono sempre stato attratto dal desiderio di riscatto della condizione umana emarginata. È il fulcro del cristianesimo. Non c'è fanatismo e non c'è rassegnazione. È messaggio evangelico, è Buona Novella.
Mi definisco un prete ⦁ anarchico. Il termine anarchico viene dal greco e vuol dire contro ogni potere che opprime. Chi ha una responsabilità dev'essere a servizio e non esercitare un potere, o una repressione, o un dispotismo. Il vero anarchico può scegliere la ⦁ non violenza, la svolta epocale dell'umanità. (p
Ecco perché democrazia e anarchia vanno d'accordo. Perché il potere va usato per il bene comune e non per interessi personali.
Signore, che vedi dove noi umani non sappiamo vedere, ascolta questo discanto laico di un prete di frontiera: che sia pace. Oggi, sempre, ovunque.,
Chi riconosce l'appartenenza alla famiglia umana, come fa a non aprire le porte? Poi io, come cristiano, come faccio a non essere ⦁ accogliente? E io ti accolgo come sei, come persona, perché ancora prima di essere maschio, femmina, omosessuale o straniero, uno è persona, cioè un soggetto di autonomia.
Io vedo che, quando allargo le braccia, i muri cadono. ⦁ Accoglienza vuol dire costruire dei ponti e non dei muri.
A me l'unico titolo che piace è: "prete di strada". Tanto è vero che quando vado ai dibattiti e si presentano i relatori delle università di Bologna, Genova, Palo Alto, Cambridge... A me piace quando dicono: "don Andrea Gallo dell'università della strada".
La ⦁ strada mi arricchisce, continuamente. Lì avvengono gli incontri più significativi, l'incontro della vera sofferenza, l'incontro di chi però ha ancora tanta speranza e allora guarda, attende. Per la strada nascono le alternative, nasce il voler conquistare dei ⦁ diritti.
Vi voglio lasciare con il pensiero di Don Ciotti al suo funerale:
 “Don Gallo ha cercato Dio nei poveri, negli ultimi, in quelli che fanno più fatica, in quelli che ci mettono discussione e che in fondo ci indicano la strada. Non dimenticava la dottrina ma non ha mai permesso che questa diventasse più importante dell’umanità”.
Don Gallo, dice don Ciotti, “ci ha insegnato a guardarci dentro senza avere paura delle contraddizioni, delle ambiguità, dei limiti. E se trovate qualcuno che ha capito tutto, a nome di Don Gallo e mio, salutatelo ma cambiate strada”. Racconta, don Ciotti, che “il Gallo non ha temuto mai di sporcarsi le mani. Citava don Tonino Bello che parlando di Bartolo, un senza tetto che dormiva in una scatola di cartone, diceva che in quell’uomo in scatola c’erano frammenti di santità perché Dio si prendeva cura di lui. Quei cartoni sono un ostensorio, diceva don Gallo che ha cercato Dio anche nei tanti Bartolo di San Benedetto”.
Don Andrea, ricorda ancora don Ciotti, . Il ‘prete di strada’ che “ha saputo dare un nome a chi un nome non aveva” era “innamorato di Dio e dei poveri. Ha sempre detto che la chiesa non doveva pronunciare ‘l’extra omnes’ ma il ‘dentro tutti’:  i poveri, i carcerati, i tossicodipendenti”. Don Gallo uomo, don Gallo partigiano, don Gallo prete che “sapeva cercare nel Vangelo una piattaforma comune per tutto ciò che ci unisce. Non ha mai chiesto credenziali di fede ma non faceva sconti: pretendeva che tutti imparassero a stare alla tavola dei poveri”.

Zanoli Mario

S.O.S TERRA…..INSIEME PER UN’ECOLOGIA SOCIALE E SOSTENIBILE di Mario Zanoli

S.O.S TERRA…..INSIEME PER UN’ECOLOGIA SOCIALE E SOSTENIBILE………

 

Mai come in questo periodo storico stiamo assistendo ad una catena di disastri ambientali che ci portano spesso a dire che : "il clima sta impazzendo". Non bisogna andare lontano per confermare questa  affermazione, basti pensare ai cambiamenti climatici che si sono registrati in Italia negli ultimi anni. Si tratta, ovviamente, di un esempio banale se comparato con gli incredibili disastri che, a partire dal 1970, sono aumentati sia in frequenza sia in intensità.
Vorrei condividere con voi  alcune situazione verificatesi in quest’ultimi anni e spesso non approfondite  dai media come meritavano  in nome di interessi economici superiori…..che ci devono far riflettere su dove stiamo andando….
CROLLO DIGHE BRASILE..
Il giorno 5 Novembre 2015 due dighe contenenti vari milioni di rifiuti tossici da operazioni minerarie sono crollate, generando il peggior disastro ambientale della storia del Brasile. Un flusso inarrestabile di fanghi ferrosi contaminati da arsenico, piombo, cromo ed altri metalli pesanti hanno invaso la città di Mariana, nello stato di Minas Gerais e da qui si sono sparsi alle località circostanti. Diciassette persone sono morte. Altre centinaia sono state evacuate. I volumi di sostanze tossiche che hanno coperto l’area sono impressionanti: 60 milioni di metri cubi, pari a 25,000 piscine olimpioniche.
 
I fanghi, di un colore che varia dall’arancione al rossiccio al marroncino, sono prodotti di scarto dalle operazioni minerarie. Dalla diga crollata questi fanghi sono finiti nel Rio Doce . Il Fiume Dolce  e da qui hanno iniziato il loro cammino inesorabile verso la foce, contaminando l’acqua e i terreni che hanno incontrato  per strada. La destinazione finale dei fanghi sarà a 500 chilometri di distanza dalla diga, l’oceano Atlantico. In queste due settimane foreste, aree protette, campi agricoli, case, habitat sensibili  tutto è stato ricoperto dal fango tossico.  250,000 persone sono rimaste senza acqua potabile  l’acqua è tutta arancione.
 
Di chi è la colpa? Beh, la ditta che gestisce la diga si chiama Samarco Mineracao Sa, ed è controllata dalla anglo-australiana Bhp Billiton e dalla brasiliana Vale, entrambi colossi delle miniere.
Dire che sono state irresponsabili è dire poco. Non hanno mai avuto piani di evacuazione e non hanno nemmeno dei protocolli su come gestire questo tipo di situazione.  Anzi, non hanno neanche il più rudimentale dei sistemi di allerta: sirene di allarme. Anche le autorità non sono meno colpevoli, visto che una delle dighe crollate era noto da tempo che fosse a rischio di destabilizzazione ma le operazioni continuavano. L’ultimo rapporto che denunciava i rischi delle dighe-rifiuti era del 2013.
GUIYU: IL “CIMITERO TECNOLOGICO”

 Una cittadina cinese, nella provincia meridionale del Guangdong, ha il triste primato di essere il più grande sito di rifiuti tecnologici che arrivano da tutto il mondo. Ufficialmente dovrebbe servire a riciclare il più possibile questi materiali, ma molti dei rifiuti apportati finiscono per essere bruciati e le polveri, irrimediabilmente, vengono respirate dagli abitanti della zona. Secondo delle stime recenti pare che l’88% dei bambini residenti nell’area di Guiyu soffre di avvelenamento da piombo e la percentuale di aborti è altissima.
 

Si tratta di un disastro ambientale ormai fuori controllo e per il quale non si fa assolutamente nulla dati gli interessi economici che girano intorno a questo tipo di rifiuti. Gli apparecchi elettronici da eliminare arrivano per essere smembrati: i Paesi che li inviano, tra cui anche grandi potenze come gli Stati Uniti, evitano in questo modo di pagare gli alti costi dovuti allo smaltimento e la stessa Guiyu si arricchisce in maniera non indifferente. Le merci, però, vengono trattate senza nessuna regola e senza alcun riguardo per l’ambiente, la salute pubblica o la sicurezza degli operai che lavorano con questo tipo di rifiuti. Secondo gli ambientalisti del Guandong, nella sola Guiyu viene trattato oltre 1 milione di tonnellate di rifiuti ogni anno. Fumi, ceneri e sostanze si diffondono liberamente nell’aria e all’interno del suolo. I corsi d’acqua sono neri e pieni di rifiuti, con una quantità di acido sufficiente a sciogliere in poco tempo una moneta di rame.
 
 


   GREAT PACIFIC GARBAGE PATCH
 
A questo nome corrisponde un vortice marino ad altissima intensità promulgatore di inquinamento e capace di attirare rifiuti e spazzatura. Questo singolare fenomeno galleggia e sta galleggiando nei mari del Pacifico al sud di Giappone e Hawai. La maggior parte dei rifiuti è di plastica ed è oggetto di continui monitoraggi di esperti e studiosi che sperano che, esplorando il fenomeno, possano trovare un modo per risolvere il problema. Tuttavia fino ad ora si è ancora, paradossalmente, in alto mare.
 In  passato i cambiamenti climatici erano dovuti a fenomeni naturali quali l'attività solare, le variazioni orbitali, l'impatto di meteoriti, i mutamenti nei parametri interni del pianeta e così via. Oggi, invece, l'attività dell'uomo è la causa primaria dei vari sconvolgimenti climatici e disastri ambientali. Per ribadire questa drammatica realtà la Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici utilizza il termine "mutamenti climatici" solamente per indicare i mutamenti causati dall'uomo, mentre la frase "variabilità climatica" è utilizzata quando vengono esaminati i cambiamenti generati da eventi naturali. Questa posizione è perfettamente in linea con la tesi sostenuta dal gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC) nel report di 1552 pagine presentato nel 2013. Gli oltre mille scienziati che hanno partecipato a questo progetto, hanno concluso che il cambiamento climatico in corso è causato dall'uomo. Il gruppo intergovernativo non solo ha confermato l'esistenza di un grave cambiamento climatico, in passato addirittura soggetto a fenomeni di negazionismo, ma ne ha anche evidenziato il continuo peggioramento.
I livelli di anidride carbonica, di metano e di ossido d'azoto hanno raggiunto livelli mai registrati negli ultimi 800.000 anni, il cui valore è stato determinato analizzando i campioni di atmosfera intrappolati in Antartide. Il 30% di anidride carbonica in eccesso viene assorbita dagli oceani, determinando un aumento nella loro acidità e la conseguente distruzione delle barriere coralline. L'incremento nel livello di questi gas ha causato, inoltre, un alterazione dell'effetto serra, cioè di quel fenomeno atmosferico-climatico che permette alla terra di trattenere nella propria atmosfera parte dell'energia proveniente dal sole. Il livello di energia trattenuta nell'atmosfera muta al variare di una serie di fattori, tra cui la quantità di gas serra presenti. L'uso di combustibili fossili a scopo energetico, l'agricoltura industrializzata, la deforestazione tropicale, sono tutti fattori che hanno determinato un aumento dei gas serra nell'atmosfera, causando un maggiore trattenimento di energia. L'effetto serra naturale si è, in tal modo, arricchito di una componente antropica che è la causa dell'attuale riscaldamento globale.
E si potrebbe, purtroppo continuare all’infinito…. La terra ci sta mandando dei forti segnali di insofferenza … 
Un’alternativa a tutto ciò esiste e si chiama: Sviluppo sostenibile…
Lo sviluppo sostenibile è stato definito nel tempo in vari modi. Come indica il WWF nel suo “Living Planet Report”, vuol dire imparare a vivere nei limiti di un solo pianeta. Quindi lo sviluppo sostenibile è la capacità della nostra specie di riuscire a vivere, in maniera dignitosa ed equa per tutti, senza distruggere i sistemi naturali da cui traiamo le risorse per vivere e senza oltrepassare le loro capacità di assorbire gli scarti e i rifiuti dovuti alle nostre attività produttive.

Per ottenere uno sviluppo delle società umane che sia sostenibile è necessario che:
• l’intervento umano sia limitato entro le capacità di carico dei sistemi naturali conservandone la loro vitalità e la loro resilienza;
• il progresso tecnologico per la produzione di beni e servizi venga indirizzato all’incremento dell’efficienza piuttosto che all’incremento del flusso di energia e materie prime;
• i livelli di prelievo delle risorse non rinnovabili ecceda le loro capacità rigenerative;
• l’emissione di scarti e rifiuti (solidi, liquidi e gassosi) dovuti al metabolismo dei sistemi sociali non ecceda la capacità di assimilazione dei sistemi naturali.
Eccone dunque i principi fondamentali:
 
 
Sostenibilità ambientale - Per sostenibilità ambientale si intende la capacità di preservare nel tempo le tre funzioni dell’ambiente: la funzione di fornitore di risorse, funzione di ricettore di rifiuti e la funzione di fonte diretta di utilità. All’interno di un sistema territoriale per sostenibilità ambientale si intende la capacità di valorizzare l’ambiente in quanto “elemento distintivo” del territorio, garantendo al contempo la tutela e il rinnovamento delle risorse naturali e del patrimonio. 
Sostenibilità economica - La sostenibilità economica può essere definita come la capacità di un sistema economico di generare una crescita duratura degli indicatori economici. In particolare, la capacità di generare reddito e lavoro per il sostentamento delle popolazioni. All’interno di un sistema territoriale per sostenibilità economica si intende la capacità di produrre e mantenere all’interno del territorio il massimo del valore aggiunto combinando efficacemente le risorse, al fine di valorizzare la specificità dei prodotti e dei servizi territoriali
Sostenibilità sociale - La sostenibilità sociale può essere definita come la capacità di garantire condizioni di benessere umano (sicurezza, salute, istruzione) equamente distribuite per classi e per genere. All’interno di un sistema territoriale per sostenibilità sociale si intende la capacità dei soggetti di intervenire insieme, efficacemente, in base ad una stessa concezione del progetto, incoraggiata da una concertazione fra i vari livelli istituzionali 
In sintesi, il concetto di sviluppo sostenibile si sostanzia in un principio etico e politico, che implica che le dinamiche economiche e sociali delle moderne economie siano compatibili con il miglioramento delle condizioni di vita e la capacità delle risorse naturali di riprodursi in maniera indefinita. 
Dobbiamo iniziare a prendere coscienza di tutto ciò  modificando la nostra struttura mentale ormai improntata al consumismo sfrenato….e partire a costruire un nuovo mondo….IL FUTURO PARTE DA ORA……PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI……..
 
Buona vita……….



mercoledì 3 agosto 2016

LE FRASI CHE VI CAMBIERANNO LA VITA - ECCO COME USCIRE DALLA BUIA SOFFERENZA DELLA RABBIA E DELL'EGOISMO VERSO TUTTO E TUTTI - VOLONTARIATO UMANITARIO


LE FRASI CHE VI CAMBIERANNO LA VITA....


Siete liberi di credere o continuale per la vostra strada buia e solitaria...


Ciò che abbiamo fatto solo per noi stessi muore con noi. Ciò che abbiamo fatto per gli altri e per il mondo resta ed è immortale.
(Harvey B. Mackay








Ho imparato che le persone possono dimenticare ciò che hai detto, le persone possono dimenticare ciò che hai fatto, ma le persone non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire.
(Maya Angelou)


Gli angeli dei nostri tempi sono tutti coloro che si interessano agli altri prima di interessarsi a se stessi.
(Wim Wenders)

Qualsiasi persona a cui è stato risparmiato il dolore personale deve sentirsi chiamata per aiutare a diminuire quello degli altri.
(Albert Schweitzer)

Il ringraziamento più bello per i doni di Dio consiste nel passarli ad altri.
(Michael von Faulhaber)



È più facile meditare che fare effettivamente qualcosa per gli altri. Limitarsi a meditare sulla compassione equivale a optare per l’opzione passiva. La nostra meditazione dovrebbe creare la base per l’azione, per cogliere l’opportunità di fare qualcosa.
(Dalai Lama)







Se aiuti gli altri, verrai aiutato. Forse domani, forse tra un centinaio d’anni, ma verrai aiutato. La natura deve pagare il debito. È una legge matematica e tutta la vita è matematica.
(Georges Ivanovič Gurdjieff)





Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore.
(Papa Francesco)








La maturità inizia a manifestarsi quando sentiamo che è più grande la nostra preoccupazione per gli altri che non per noi stessi.
(Albert Einstein)



Mentre tu hai una cosa può esserti tolta. Ma quando tu dai, ecco, l’hai data. Nessun ladro te la può rubare. E allora è tua per sempre.
(James Joyce)



Non puoi dire di aver vissuto veramente se non ha mai fatto qualcosa per qualcuno che non potrà mai ripagarti.
(Anonimo)



L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo.
(Sofocle)

Per trattare te stesso, usa la testa; per trattare gli altri, usa il cuore.
(Eleanor Anna Roosevelt)

La vostra felicità è nel bene che farete, nella gioia che diffonderete, nel sorriso che farete fiorire, nelle lacrime che avrete asciugato.
(Raoul Follereau)


La solidarietà è l’unico investimento che non fallisce mai.
(Henry David Thoreau)


Gli uomini sono gli unici animali che si dedichino, giorno dopo giorno, a rendersi infelici a vicenda. É un’arte come tutte le altre. I suoi virtuosi si chiamano altruisti.
(Henry Louis Mencken)
Il cittadino cha aiuta gli altri è la consolazione della patria.
(Publilio Siro)
Volontariato… vuol dire donare un po del nostro tempo per chi rischia di non averne piu!
(Anonimo)
Il volontariato è l’ultimo esercizio di democrazia. Si va alle elezioni una volta all’anno, ma per quanto riguarda il volontariato, si vota ogni giorno in ordine al tipo di comunità in cui si vuole vivere.
(Anonimo)
Io sono soltanto uno. Ma comunque sono uno. Non posso fare tutto, ma comunque posso fare qualcosa. E non lascerò che quello che non posso fare interferisca con quello che posso fare.
(Edward Everett Hale)









http://www.namastecommunity.it/


SEI SPECIALE? Sei una persona che ha tutte queste doti insieme? Sensibilità Amore verso il prossimo Ottimismo Altruismo Spiritualità Intelligenza Creatività e Curiosità Amore verso la natura e gli animali Idee per migliorare la società Volontà di agire per migliorare questo mondo.


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martedì 2 agosto 2016

DAL 7 AL 14 AGOSTO RAYMOND BARD A RAVENNA E FERRARA CONSULENZA PRIVATA O DI PICCOLI GRUPPI - OLISTIC E LOVE TRAINING






Personal trainer di fitness e benessere

Operatore olistico


Sperimentatore e operatore di bioenergie

Analisi e gestione degli eventi a catena
(dualità, causa/effetto, legge del Karma,
Mentalità e realtà, )

Educazione e gestione delle energie visibili e invisibili.

Tecniche e strategie di rilassamento, antistress,
pensiero positivo

Educatore di Amore Altruismo Cooperatività Condivisione

Consulente, ideatore e realizzazione di progetti sociali, educativi, ricreativi, culturali.

Insegnante di positività, legge dell'attrazione, legge di risonanza, tecniche
e pratiche esoteriche, creazioni personalizzate di preghiere e mantra.

Ginnastica posturale e riequilibrio energetico dei chakra

Mental training (visualizzazione e psicologia dello sport)

Tecniche e Strategie di dimagrimento solo se motivati al benessere olistico

Ricercatore scientifico autonomo e senza padroni, studi ed esperimenti su:
Magnetismo, Cristallo terapia, vibrazioni e frequenze benefiche, Fisica quantistica,
esoterismo, vitalismo, Karma, politeismo, Campane tibetane, Sciamanesimo,
Tantra, Yoga, Magia d'amore, ecc.




Non servono molte parole 
per mostrare le verità occulte 
a chi vuole comprendere
per camminane verso la luce...
(Raymond Bard)






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